La sensazione di essere abbandonati può portare le persone a vivere momenti di grande tristezza e solitudine. Mi capita spesso di lavorare in terapie con persone che provano la sensazione di essere rifiutati, abbandonati e feriti. Con queste persone vado alla ricerca delle cause del loro malessere e di come poterlo superare. Se anche tu hai vissuto queste sensazioni leggi l’articolo fino alla fine perché ti spiegherò le cause di queste emozioni e anche come superare la sindrome da abbandono.
Si parla spesso di sensazione di essere abbandonati, rifiutati e sindrome da abbandono. Ma cosa cos’è la sindrome dell’abbandono? Fammi sapere nei commenti se conosci questa sindrome e se credi di soffrirne.
Alla base della sindrome dell’abbandono vi è la convinzione irragionevole che la relazione stia per finire da un momento all’altro. La persona che soffre di questa sindrome ha l’idea costante che il partner possa allontanarsi improvvisamente. Ogni frase no chiara o ogni allontanamento momentaneo vengono percepiti come una separazione definitiva o sintomo che questa sta per avvenire. La persona che vive nel costante timore di venir lasciata vive continue e intense sensazioni di ansia.
Le conseguenze della sindrome da abbandono sono numerose, la maggior parte delle quali osservabili all’interno delle relazioni interpersonali. In particolar modo, le persone chiedono aiuto per i problemi che riscontrano nelle relazioni sentimentali.
Spesso le persone che soffrono della sindrome da abbandono tendono a non avere fiducia negli altri e nelle relazioni. Vi è l’idea profonda di non meritare un amore e una relazione stabile. La persona crede di avere qualcosa di sbagliato in sé e che ciò causa l’allontanamento degli altri.
La sensazione di non valere abbastanza per gli altri porta le persone a vivere, all’interno delle relazioni, emozioni estreme: freddezza oppure eccessivo bisogno di legame.
Come si manifesta
Prima di spiegarti come si può manifestare la sindrome da abbandono voglio specificare che ognuno di noi è differente, di conseguenza, non esiste un unico modo di manifestare il proprio disagio.
Alcune persone che vivono la sindrome da abbandono sono alla ricerca continua di rassicurazioni da parte del partner. Sono le persone che chiedono continuamente al partner conferme dell’amore e se rimarranno per sempre insieme. Chi vive la sindrome dell’abbandono sente con un dolore dilaniante l’allontanamento del partner.
Non è raro che gli individui con problemi di abbandono cadano in depressione o vivano momenti di grande ansia se il partner è fuori per un viaggio. Percepiscono l’assenza della persona come un abbandono, appunto.
Quando una persona con la sindrome dell’abbandono entra in relazione è alla costante ricerca di conferme. La relazione, infatti, è la fonte della propria autostima e del proprio valore.
All’opposto, altre persone che soffrono della sindrome da abbandono preferiscono non vivere relazioni. Questo è l’estrema soluzione che hanno trovato per evitare di sentire il profondo dolore che possono provare se l’altra persona dovesse lasciarle. Per evitare di soffrire, evitano la relazione stessa. In alcuni casi, la relazione è solo superficiale e non ci si sente coinvolti.
Un altro modo di manifestare la sindrome è quello di scegliere partner instabili, violenti ed emotivamente assenti. Questo atteggiamento conferma il loro senso di inutilità e di poco valore che è alla base della sensazione di abbandono. Questa scelta è la conseguenza dell’idea che non si merita una relazione salda e connotata da amore.
Le cause della sindrome da abbandono
Come puoi aver già intuito questo genere di problemi sono la conseguenza delle relazioni infantili che si sono vissute, in particolare con le figure genitoriali.
I bambini piccoli hanno bisogno dell’accudimento di un adulto che li aiuti a superare i momenti difficili.
Immagina un bambino piccolo che cade dalla bici. Il suo pianto e la sua disperazione hanno lo scopo di attirare l’attenzione dell’adulto che lo stringe tra le braccia e gli trasmette la sicurezza necessaria per superare il dolore. Quando il bambino si sente accolto emotivamente percepisce di essere amato, considerato e di essere degno delle attenzioni di una figura amorevole.
Questo porta il bambino ad avere fiducia negli altri e nelle relazioni. Gli permette di instaurare relazioni nelle quali esprimere la propria sofferenza con la certezza di essere amati.
Quando ciò non avviene il bambino può sviluppare l’idea di non avere valore, di non essere degno dell’amore degli altri e che, nel momento del bisogno, sarà da solo.
L’esempio che ti ho fatto è solo uno delle tante situazioni nelle quali il bambino può non sentirsi accolto nella sua sofferenza.
Il bambino può vivere queste sensazioni anche a causa di una assenza oggettiva di un familiare (un lutto improvviso, una separazione). Oppure può sviluppare la sindrome dell’abbandono perché i genitori non sono in grado di accogliere la sua sofferenza. Il bambino si trova inerme, da solo, davanti al dolore.
Un altro atteggiamento che può favorire problemi di abbandono è il mancato ascolto della sofferenza. Quando spiego ciò mi viene in mente il bambino piccolo che cade dalla bicicletta e il papà, invece, di sostenerlo, lo critica aspramente per la caduta oppure sminuisce l’accaduto sostenendo che non è successo nulla di grave.
Quando e come superare la sindrome da abbandono
La sindrome da abbandono può essere affrontata all’interno di un percorso psicologico che ha lo scopo di riconoscere il proprio valore personale e di instaurare relazioni salutari con i partner.
Ma quando è il caso di chiedere aiuto? E come superare la sindrome da abbandono?
Se hai difficoltà ad instaurare relazioni stabili e hai problemi nell’esprimere apertamente le tue emozioni è il caso che tu chieda aiuto ad un professionista. Insieme valuterete con attenzione le cause dei problemi e troverete delle soluzioni.
Se provi un’ansia eccessiva quando il tuo partner si allontana e sei alla continua ricerca di rassicurazioni da parte sua vi è la possibilità che tu soffra della sindrome da abbandono.
Un aspetto da non sottovalutare è la tendenza a instaurare relazioni con persone instabili, che hanno difficoltà ad esprimere le loro emozioni o sono violente (verbalmente e fisicamente). L’idea di non meritare un amore sano può portare le persone a instaurare relazioni con persone abusanti e narcisiste che lasciano la persona in un continuo stato di ansia e angoscia.
Se ti riconosci in uno dei tre atteggiamenti che ti ho descritto precedentemente ti consiglio vivamente di chiedere aiuto ad un professionista. Un lavoro terapeutico potrà aiutarti a riscoprire il tuo valore e a instaurare relazioni più salutari.
Spero che questo articolo ti a iuta a capire come superare la sindrome da abbandono. Ricorda che, in questi casi, l’aiuto di un professionista è fondamentale.