La famosa conduttrice televisiva Oprah Winfrey la pratica quotidianamente, Michele Obama pensa che tutti i bambini dovrebbero imparare a praticarla. Di cosa parliamo? Della meditazione! In tanti vogliono sperimentare la nuova pratica e si chiedono: la meditazione: da dove cominciare?
Che cosa è la meditazione?
Nell’immaginario collettivo quando si parla di meditazione si pensa al monaco che, seduto a gambe incrociate, libera la propria mente dai pensieri.
Le cose sono molto diverse e la mindfulness può essere anche dinamica.
Il professor Jon Kabat-Zinn sostiene che “meditazione è osservare deliberatamente il tuo corpo e la tua mente, lasciando che le tue esperienze scorrano liberamente di momento in momento e accettandole così come sono. Meditazione non significa rifiutare i pensieri o bloccarli o reprimerli. Non significa controllare alcunché, eccetto la direzione della tua attenzione”.
Meditare vuol dire, quindi fare chiarezza nella nostra mente in modo tale da potersi focalizzare su qualcosa. Meditare significa diminuire il livello delle nostre preoccupazioni, delle nostre ruminazioni e dei pensieri.
Perché dovremmo praticarla?
Numerosi studi hanno messo in evidenza che chi pratica regolarmente la meditazione possiede una maggiore tolleranza al dolore fisico e al dolore cronico. In aggiunta, la pratica può essere d’aiuto per disturbi quali la sindrome del colon irritabile, le allergie, l’asma e abbassa la pressione sanguigna. Dal punto di vista psicologico si è riscontrato nei praticanti una maggiore resistenza lo stress, all’ansia e alla depressione.
I numerosi benefici psicologici ottenuti dalla meditazione (ed in particolare dalla mindfulness) hanno dato il via a nuovi protocolli di trattamento del disagio psicologico: mindfulness-based cognitive therapy, compassion focused therapy, acceptance and commitment therapy.
Oltre a migliorare le situazioni cliniche, le ricerche hanno messo in evidenza che praticanti mostrano una maggiore creatività e una memoria migliore. Rispetto ai non praticanti le funzioni cognitive appaiono mantenute anche in tarda età.
La meditazione: da dove iniziare
Il modo più facile e piè efficace per cominciare a praticare la mindfulness è quello di prestare attenzione al proprio respiro. Ciò che può sembrare un gesto semplice e facile in verità nasconde tante verità e sfumature.
Prenditi alcuni minuti per praticare la meditazione, Siediti comodamente in un posto tranquillo, dove non verrai disturbato. Spegni il cellulare. Chiudi delicatamente gli occhi e porta l’attenzione sul tuo respiro. Osserva l’aria che entra ed esce. E’ un flusso continuo di inspirazioni ed espirazioni. Osserva questo flusso. Osserva senza giudicare le sensazioni che stai provando. Se noti che la tua mente divaga, con dolcezza torna a concentrarti sul respiro. Se la mente si allontana mille volte, mille volte torna a concentrarti sul respiro. Osserva questo fluire della tua mente. Ci sono vari punti del corpo dove puoi osservare il respiro: la narici, la pancia, il petto. Scegli un punto e mantienilo fino a fine pratica.
Questa semplice pratica può essere un prima passo per iniziare a meditare con costanza e a sperimentare altri tipi di meditazione.
Kabat-Zinn, J. (2005). Vivere momento per momento. Milano: Edizioni Corbaccio.
Montano. A. (2007). Mindfulness. Giuda alla meditazione di consapevolezza. Salerno: Ecomind.