Perdonare non è Giustificare

Perdonare non è Giustificare

Dopo il mio articolo sul perdono ho ricevuto numerose e-mail che mi chiedevano, in particolar modo, la differenza tra “perdonare” e “giustificare”. in questo articolo voglio sottolineare che perdonare non è Giustificare .

Perdonare non è Giustificare

Giustificare un comportamento o una persona vuol dire trovare il ragionamento che lo rende scusabile,Perdonare non è Giustificare gli si allevia la colpa e, a volte, lo si legalizza.
Il perdono è differente. Quando noi perdoniamo una persona non legittimiamo un suo comportamento ma lo comprendiamo.
Quando ci si avvicina al concetto di perdono ci si deve confrontare assolutamente con il termine comprensione. Io credo che per perdonare una persona dobbiamo prima di ogni cosa, comprenderla.
Io penso che le persone cerchino di fare sempre del loro meglio. Anche quando commettono degli errori o dei torti, stanno facendo del loro meglio in base alle conoscenze, alla consapevolezza e alle capacità che possiedono in quel preciso momento.
Se accrescerà il proprio livello di consapevolezza, riuscirà a comprendere che i comportamenti violenti sono nocivi per se stesso e gli altri, e cercherà di trovare degli atteggiamenti più utili e adeguati.
Migliorando il livello di consapevolezza migliora il proprio modo di essere e di fare.

Leggi Anche Perdonare gli altri fa bene a se stessi

Comprendere gli altri

Comprendere, secondo me, vuol dire capire che ognuno cerca di fare il proprio meglio in questo grande gioco chiamato Vita.

Perdonare non è Giustificare

Ognuno ha delle peculiarità, delle caratteristiche e un proprio livello di consapevolezza. I comportamenti che mette in atto sono il risultato di tutti questi ingredienti.
Perdonare vuol dire comprendere che le persone hanno fatto del loro meglio e lasciare che il risentimento si dissolva. Se vogliamo stare bene con noi stessi e con gli altri è importante lasciare andare la rabbia e il rancore. Come delle barchette di carta vengono trascinate via dalla corrente di un fiume per poi dissolversi in mare così dobbiamo permettere al nostro rancore di andare via e di dissolversi nel mare del passato.
Non lo facciamo per gli altri, ma per la nostra salute psichica e fisica. Rimanere ancorati al passato nuoce noi, e non gli altri.
Più importanti sono i torti che riusciremo a perdonare maggiore saranno i benefici che ne trarremo.
Liberati dal passato, perdona!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

nove − cinque =

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Iscriviti alla Newsletter
Scarica gratis il nuovo e-book “Autostimati”.
Ti inverò nuovi articoli, le news e gli inviti agli eventi.

Loading

error

Ti piace il mio sito? Allora spargi la voce! :)