Oggi voglio affrontare un tema importantissimo per il benessere delle coppie: quello dell’indipendenza all’interno della coppia. Mi capita spesso di trattare questo argomento sia durante le terapie individuali che quando lavoro con le coppie. Ci sono tanti miti e falsi miti sulle relazioni interpersonali e sull’importanza dell’indipendenza.
Alcune volte, mi capita, che le coppie esprimano la loro gioia nel condividere ogni aspetto della loro quotidianità; altre volte mi fanno notare il loro malessere per non riuscire a condividere nessun momento insieme. Altre volte mi sono trovato a lavorare con coppie nelle quali un partner desiderava passare tutto il tempo insieme mentre l’altro sentiva il bisogno di spazi personali.
Il tema del tempo trascorso insieme è uno di quelli sui quali la coppia si confronta sin dall’inizio.
Giulia sta frequentando da qualche settimana Stefano. Lei vorrebbe conoscerlo passando tutto il tempo insieme. All’opposto, Stefano nonostante sia veramente interessato, sente il bisogno di passare del tempo con altre persone. Quando lui le dice che esce con degli amici per una serata in un pub, Giulia si infastidisce perché crede che lui non sia veramente interessato. Lei ha la convinzione che “se una persona è interessata passa tutto il tempo con il partner”. Alla luce di questa idea, la ragazza interpreta i comportamenti di Stefano come una mancanza di vero interesse.
Ti è mai capitato di confrontarti con una persona sul tempo da trascorrere insieme? Chi dei due voleva più tempo libero?
Per una sana relazione è importante avere la giusta proporzione di 3 “tempi” fondamentali. La coppia sana è quella che ha un giusto rapporto tra dipendenza e indipendenza trai partner.
Mi raccomando, leggi l’articolo fino alla fine perché ti darò una importante raccomandazione che ti aiuterà a personalizzare quello che sto per presentarti. Se vuoi conoscere le altre caratteristiche di una relazione salda vedi il video dedicato all’argomento: le caratteristiche di una relazione salda.
L’indipendenza nella coppia
Spazi personali
Il titolo del paragrafo ti fa capire che questi sono gli spazi che il partner viveva autonomamente e in maniera indipendente. In questa area vanno inserite tutte quelle attività legate al singolo individuo. È bene che ogni partner impari a ritagliare un proprio spazio per coltivare degli hobbies oppure per frequentare degli amici propri. Ciò permette all’individuo di ricaricare le proprie energie mentali e diminuire i livelli di stress.
Lo spazio personale è quel momento nel quale il partner “si presenta nel mondo” come singolo individuo. Con singolo non intendo che si presenti come single ma come individuo unico che ha delle proprie qualità e dei propri interessi.
Gli “spazi personali” possono essere diversi e molto stimolanti:
• uscire con gli amici;
• dedicarsi ad uno sport;
• andare al cinema da soli;
• uscire una passeggiata da soli o con amici;
• andare a leggere il proprio libro preferito in un parco;
• ascoltare musica.
Trovare stimoli e vivere emozioni all’esterno della coppia permette all’individuo di condividere (se vuole) nuove emozioni e idee con il partner. Questi momenti possono divenire fonte di condivisione e crescita.
Durante questi momenti ogni partner si relaziona con il mondo come individuo, con le proprie caratteristiche e la propria unicità.
Spazi di coppia
La coppia condivide alcune esperienze e situazioni: hobbies, amici, idee e progetti.
I partner insieme possono trovare degli interessi comuni che permettano loro di condividere delle emozioni e delle idee. Negli “spazi di coppia” ci si arricchisce di sensazioni ed esperienze che possono essere molto utili per la crescita.
I partner di “presentano al mondo” come coppia: condividono degli interessi e passano del tempo insieme ad altri.
Quando la coppia cena con degli amici o condivide una passeggiata riconosce se stessa e manifesta socialmente la loro unione. In questi momenti può frequentare gli amici “di coppia”, dedicarsi a degli hobbies in coppia, impegnarsi insieme in qualche attività.
Momenti di intimità
La caratteristica fondamentale di questi momenti è l’intimità che si crea nell’essere da soli, in due. Questi spazi agevolano il confronto e la condivisione intima delle sensazioni, delle emozioni e dei pensieri più profondi di ciascun partner. E’ un momento esclusivo della coppia. I partner si aprono all’altro.
Con momenti di intimità non intendo solamente l’aspetto sessuale ma l’intimità emotiva.
Dopo una serata in compagnia degli amici, rimanere da soli a condividere le proprie sensazioni e il proprio stato emotivo permette una maggiore conoscenza intima e profonda. Nei momenti di intimità si possono mostrare i propri punti deboli e le proprie difficoltà.
Quale equilibrio è salutare?
La domanda che mi viene posta più di frequente è: ma quanto spazio personale, di coppia e intimo ci vede stare per far funzionare una coppia?
A questa domanda rispondo in maniera semplice: non so.
Questa risposta è frutto del fatto che non esiste una percentuale salutare e una sbagliata. Non può essere una persona esterna a dettare le regole all’interno della coppia. I partner, insieme, devono capire quanta importanza dare ad ognuno dei tre spazi. Non esiste una risposta giusta o sbagliata, ogni coppia ha le sue esigenze e i propri ritmi. I giusti tempi aiutano la coppia a vivere serenamente la relazione con il partner e il mondo. SE uno dei partner inizia a provare malessere oppure senso di soffocamento è importante fermarsi a riflettere.
In questi casi è importante chiedersi se non stiamo sacrificando dei “tempi” a favore di altri.
Le percentuali oltre a variare da coppia a coppia, cambiano anche nella stessa coppia con il trascorrere del tempo; per questo motivo è bene rimanere flessibile. I partner dovrebbe comprendere che tutti e tre i tempi della coppia sono importanti per una relazione sana. Con un approccio comprensivo e flessibile, la coppia può decidere di quali tempi ha necessità in un determinato periodo della sua vita e quando può preferire altri tempi e spazi.
Grazie al confronto e all’accettazione delle esigenze altrui la coppia può trovare un suo equilibro.
Spero che questo articolo ti aiuti ad analizzare con maggiore oggettività le tue relazioni e a trovare un giusto equilibrio in esse.