i sintomi del disturbo ossessivo-compulsivo (3)

Quali sono i sintomi del disturbo ossessivo-compulsivo?

Insieme alla depressione, i disturbi dello spettro ansioso rappresentano i disturbi psicologici più frequenti. Tra i disturbi d’ansia, quello ossessivo-compulsivo è uno dei più frequenti. Oggi voglio illustrarti quali sono i sintomi del disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) e come uscirne.

Secondo alcune ricerche il DOC colpisce circa il 2-2,5% della popolazione generale. In Italia, ne soffrono circa 800.000 persone.

Il DOC può interferire enormemente con la qualità della vita delle persone. Purtroppo, a causa della disinformazione molte persone non chiedono aiuto o trovano un aiuto non consono alle loro esigenze. La persona che soffre di DOC sperimenta sentimenti di angoscia e difficoltà a rimanere concentrato su cose diverse dalle ossessioni.

Che cos’è il disturbo ossessivo-compulsivo?

Secondo l’American Psychiatric Association, il disturbo ossessivo-compulsivo è “un disturbo d’ansia in cui le persone hanno pensieri, idee o sensazioni ricorrenti e indesiderate (ossessioni) che le fanno sentire spinte a fare qualcosa in modo ripetitivo (compulsioni)”. Le ossessioni sono pensieri intrusivi, ripetitivi che possono scatenare sensazioni spiacevoli come ad esempio ansia e disgusto. Le ossessioni creano angoscia perché l’individuo riconosce che sono pensieri irrazionali, esagerati o comunque non giustificati o poco legati alla realtà presente.

i sintomi del disturbo ossessivo-compulsivoLe compulsioni sono comportamenti ripetitivi e rituali che l’individuo mette in atto allo scopo di diminuire la sofferenza generata dai pensieri ossessivi. Le compulsioni possono essere azioni mentali (contare, ripetere le parole) o comportamenti manifesti (pulire, controllare di aver chiuso la porta).

Quali sono i sintomi del disturbo ossessivo-compulsivo?

Per spiegarti in maniera chiara e pratica come si manifesta il disturbo voglio illustrarti quali sono i sintomi del disturbo ossessivo-compulsivo

    Pulizia

È la compulsione più comune. La persona che soffre di DOC mette in atto rituali ripetitivi legati alla pulizia a causa della paura che qualcosa sia sporco, contaminato o coperto di germi. Purtroppo, i rituali di pulizia possono durare diverse ore. La persona le proprie pulizie finché non ha la sensazione che tutto sia pulito dallo sporco immaginato. Il timore dello sporco può essere rivolto a se stesso e i rituali di igiene personale possono perdurare finché l’individuo non ha la sensazione di essere puro. La persona affetta da DOC da contaminazione può trascorrere molto tempo a lavarsi le mani (o il corpo) ripetutamente.

    Controllo

Ti è mai capitato, dopo aver chiuso la macchina, di tornare indietro a controllare? Questo capita a tutti. La persona che soffre di DOC ripete il “controllo” numerose volte.  il “controllo” può diventare un processo molto invalidante in quando crea un enorme stress mentale e fisico. La persona si sente spinta a esaminare nonostante sappia razionalmente di aver già controllato.

    Frasi o azioni ripetitivei sintomi del disturbo ossessivo-compulsivo

In alcune persone il DOC si manifesta con il bisogno dirompente di ripetere una frase, un numero o una parola numerose volte, fino ad avere la sensazione di essere al sicuro e tranquillo. La persona crede che ripetendo la frase o la parola numerose volte può evitare che accada qualcosa di spiacevole e pericoloso.

Alcune volte l’azione ripetitiva non è mentale ma manifesta. Ad esempio alcuni credono di poter essere al sicuro dopo aver acceso e spento la luce un numero definito di volte.

Organizzazione e ordine

Ti è mai capito di entrare in una casa e di trovare tutto perfettamente in ordine, con tutti i soprammobili disposti alla perfezione? Questo è un classico esempio di atteggiamento ossessivo legato all’organizzazione e all’ordine. Le persone affette da DOC provano un elevato senso di ansia e angoscia se trovano oggetti in disordine o non allineati secondo la loro logica. La ricerca della “giusta disposizione” può richiedere anche ore, limitando così la vita dell’individuo.  

    Compulsioni mentali

La persona può reagire alle proprie ossessioni attraverso rituali mentali come ad esempio contare o dire a se stesso delle frasi per “scacciare” i brutti pensieri.

Quando si dovrebbe chiedere aiuto?

Il disturbo ossessivo-compulsivo può divenire particolarmente invalidante. La presenza delle ossessioni può divenire la fonte di ansia, angoscia. Le compulsioni possono nuocere alla salute dell’individuo (eccessivi lavaggi) o interferire con le attività quotidiane (passare le ore nei rituali). In questi casi è bene chiedere aiuto ad un professionista (psichiatra o psicoterapeuta).

Se vuoi conoscere la differenza tra psichiatra e psicoterapeuta vedi il video che ho fatto sull’argomento: la differenza tra psichiatra, psicologo e psicoterapeuta.

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