I tempi della coppia sono fondamentali e possono condurre alla salute o alla crisi della stessa. Quando una coppia decide di intraprendere un percorso psicoterapeutico allo scopo di risolvere alcuni nodi critici c’è sempre un momento in cui bisogna affrontare un tema fondamentale: i tempi della coppia e dei partner.
Alcune volte, mi capita, che le coppie esprimano la loro gioia nel condividere ogni aspetto della loro quotidianità; altre volte mi fanno notare il loro malessere per non riuscire a condividere nessun momento insieme.
La routine quotidiana può non rendere consapevole la coppia che sta vivendo dei tempi che non sono utili al proprio benessere.
Se si vuole crescere come coppia è importante fermarsi a riflettere su come si sta organizzando la quotidianità e la grande varietà di attività da intraprendere. Molti sottovalutano l’importanza di ritagliare in maniera costruttiva i propri tempi e i propri spazi, questa minimizzazione è dovuta alla inconsapevolezza che gli spazi e i tempi fisici hanno un forte collegamento con gli spazi e i tempi mentali.
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Ti è mai capitato di avere così tante cose da fare, durante il giorno, al punto tale da arrivare a sera e renderti conto che non hai avuto un attimo per riflettere e respirare?
Questa mancanza di tempi e spazi mentali causa affaticamento, stress e senso di insoddisfazione.
Quando, in terapia, la coppia comincia ad affrontare il tema dei tempi quotidiani solitamente presento questa possibile divisione.
Nel grafico utilizzo il termine “spazio” allo scopo di indicare sia uno spazio fisico che uno spazio di tempo.
Spazi personali
In questa area vanno inserite tutte quelle attività legate al singolo individuo. È bene che ogni partner impari a ritagliare un proprio spazio per coltivare degli hobbies oppure per frequentare degli amici propri. Ciò permette all’individuo di ricaricare le proprie energie mentali e diminuire i livelli di stress.
Gli “spazi personali” possono essere diversi e molto stimolanti:
• uscire con gli amici;
• dedicarsi ad uno sport;
• andare al cinema da soli;
• uscire una passeggiata da soli o con amici;
• andare a leggere il proprio libro preferito in un parco;
• ascoltare musica.
Trovare stimoli e vivere emozioni all’esterno della coppia permette all’individuo di condividere (se vuole) nuove emozioni e idee con il partner. Questi momenti possono divenire fonte di condivisione e crescita.
Durante questi momenti ogni partner si relaziona con il mondo come individuo, con le proprie caratteristiche e la propria unicità.
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Spazi di coppia
La coppia condivide alcune esperienze e situazioni: hobbies, amici, idee e progetti.
I partner insieme possono trovare degli interessi comuni che permettano loro di condividere delle emozioni e delle idee. Negli “spazi di coppia” ci si arricchisce di sensazioni ed esperienze che possono essere molto utili per la crescita.
Quando la coppia cena con degli amici o condivide una passeggiata riconosce se stessa e manifesta socialmente la loro unione.
Momenti di intimità
La caratteristica fondamentale di questi momenti è l’intimità che si crea nell’essere da soli, in due. Questi momenti agevolano il confronto e la condivisione intima delle sensazioni, delle emozioni e dei pensieri più profondi di ciascun partner.
Dopo una serata in compagnia degli amici, rimanere da soli a condividere le proprie sensazioni e il proprio stato emotivo permette una maggiore conoscenza intima e profonda.
La domanda che mi potrai porre è: ma quale percentuale deve avere ogni segmento del grafico?
Non esiste una risposta giusta o sbagliata, ogni coppia ha le sue esigenze e i propri ritmi. Se si provano emozioni negative sulla coppia è importante chiedersi se non stiamo sacrificando dei “tempi” a favore di altri.
Le percentuali oltre a variare da coppia a coppia, cambia anche nella stessa coppia con il trascorrere del tempo; per questo motivo è bene rimanere flessibile. I partner dovrebbe comprendere che tutti e tre i tempi della coppia sono importanti per una relazione sana.