In un video sul mio Canale YouTube ti ho spiegato come riconoscere le persone immature emotivamente, con l’articolo di oggi voglio spiegarti come riconoscere una persona indipendente e come diventarla (se non lo sei!). La maturità emotiva non è una conseguenza lineare e automatica di quella fisica. Essere una persona indipendente significa non sottostare agli altri ed essere autonomi. L’indipendenza può avere tante sfaccettature e molte di esse hanno confini molto labili.
Spesso si sostiene che i giovani non sono indipendenti perché rimangono a vivere con i genitori fino a tarda età. Ma è l’unico criterio utile per capire se si è indipendenti o meno? Essere indipendenti è solo una questione economica?
Ridurre la discussione al solo aspetto economico significa non capire la complessità della parola “indipendenza”.
Con questo termine si indica anche un atteggiamento psicologico importante che tutti noi possiamo acquisire. Essere emotivamente indipendenti significa anche riuscire a prendere le decisioni in autonomia senza aver bisogno dell’opinione altrui.
Cercherò di presentarti quelli che ritengo i criteri più importanti per riconoscere se sei una persona indipendente.
Lascia un commento per farmi sapere se ti ritieni una persona indipendente o meno e in quali aspetti puoi migliorare.
Come riconoscere se sei una persona indipendente
Cerchi di risolvere i problemi in autonomia
La persona indipendente è colei che sente di avere la capacità di affrontare le situazioni complesse. Cerca di risolvere i problemi con le proprie forze.
Quando si è dipendenti si crede di aver bisogno dell’aiuto dell’altro. La persona pensa che senza l’aiuto di altri non sarà in grado di affrontare le situazioni. L’aspetto fondamentale che distingue il dipendente dall’indipendente è la percezione del bisogno di aiuto.
La persona dipendente percepisce l’aiuto altrui come una necessità, a differenza della indipendente che crede di non averne bisogno ma lo desidera. Il secondo approccio porta la persona a vivere con maggiore flessibilità l’aiuto degli altri. È un aiuto desiderabile ma non indispensabile.
La persona indipendente è colei che se trova, in casa, un rubinetto che perde acqua cerca di capire come risolvere il problema. Se non riesce non disdegna di chiamare l’idraulico.
La persona indipendente è colei che è consapevole dei propri limiti e punti di forza. Non prova vergogna nel farsi aiutare.
La persona dipendente crede che se non ha un aiuto è un totale incapace.
Sei consapevole che gli altri non ti devono assistenza
Paolo ha deciso di andare a studiare in una Università all’estero. Nonostante possa frequentare la stessa facoltà in Italia ha deciso di fare un’esperienza all’estero per provare la propria indipendenza. Dopo aver preso la decisione ha discusso con i genitori perché “dovevano aiutarlo economicamente”. Nonostante, la situazione economica non florida della famiglia, Paolo pretendeva il sostegno economico per i suoi studi all’estero. Quando gli è stato chiesto perché non poteva trovare un lavoro per avere una entrata, la risposta è stata: “sono i miei genitori e me lo devono”.
La storia di Paolo ci mostra come la persona veramente indipendente non pretende che gli altri gli siano di sostegno.
L’aiuto altrui può essere gradito, ma non preteso.
La persona che pretende aiuto da parte degli altri sente l’esigenza del sostegno. Quando il sostegno non c’è la persona dipendente prova intense emozioni di rabbia e frustrazione.
La persona indipendente è colei che è consapevole delle proprie decisioni e se ne assume la responsabilità. Non cerca di incolpare gli altri per i propri errori.
Stai attento alle finanze
La storia di Paolo, che ti ho raccontato prima, ti fa capire che l’indipendenza passa attraverso l’aspetto economico.
La persona indipendente è economicamente autonoma. Anche se può sembrare un ragionamento materiale è bene ricordare che il termine indipendenza riguarda tutti gli ambiti della vita.
La persona economicamente indipendente è colei che non ha bisogno del sostegno di un’altra persona o di un ente.
Molto spesso ci si riferisce all’indipendenza economica con il termine autonomia. Con questo termine si vuole sottolineare la netta separazione tra il proprio portafoglio e quello di altre persone.
La persona autonoma ha imparato a gestire le sue finanze per non dipendere da altri.
Un esempio classico è Stefania. La ragazza vive in casa con i genitori e lavora come baby-sitter. Ha deciso di non chiedere più i soldi ai genitori per uscire con le amiche e per comprare le cose che le servono. Passando davanti ad una vetrina ha visto una bellissima borsa. Tornata a casa ha cercato di capire come risparmiare per comprare l’oggetto del desiderio. Per comprare la borsa avrebbe dovuto rinunciare ad un paio di pizze con le amiche. Ha deciso di farlo. Per circa un mese non è uscita a cena con gli amici allo scopo di risparmiare i soldi per la borsa.
La persona indipendente è colei che cerca di gestire al meglio le proprie finanze senza aver bisogno del sostegno altrui.
Risparmiare è indice della capacità di organizzarsi per far fronte alle spese e per comprare ciò che si desidera.
Non ti affidi all’opinione altrui
Se leggi il bene il titolo di questo paragrafo noterai che non ho scritto che non ti interessi dell’opinione altrui ma che non ti affidi. È una differenza importante.
La persona indipendente non affida alle opinioni altrui riguardo il proprio stile di vita o il proprio valore personale. Quando si è emotivamente indipendenti si considera l’opinione altrui per quello che è: una idea.
Le persone dipendenti credono di aver bisogno dell’opinione altrui e vivono come catastrofico una eventuale mancanza. Purtroppo, molte persone determinano il proprio stile di vita e il proprio valore personale in base alle idee altrui. Questo atteggiamento è fortemente deleterio perché le opinioni altrui sono la conseguenza delle loro credenze, convinzioni ed esperienze e poco riguardano noi.
La persona indipendenze non è colei a cui non importa nulla delle idee altrui ma che le tiene nella giusta prospettiva.
Gloria è stata invitata ad una festa. Mentre si preparava ha provato molta ansia perché non sapeva cosa indossare. Durante tutto il tempo è stata tutto il tempo al telefono con la sua migliore amica a cui chiedeva continuamente cosa le stesse bene.
La storia di Gloria è una classica situazione di dipendenza dall’opinione altrui. Le insicurezze nelle proprie capacità e nel proprio giudizio sono così elevate che non si riesce a prendere le decisioni in autonomia.
La situazione si diventa più grave se la persona affida il proprio valore personale alle opinioni altrui arrivando a credere di non valere se non riceve l’approvazione degli altri.
In questo caso la persona manca completamente di autostima e crede che solo grazie agli altri può valere qualcosa.
Accetti le critiche costruttive
La persona dipendente percepisce le critiche altrui come qualcosa di intollerabile. Molto spesso la persona che viene criticata non percepisce la critica costruttiva come uno stimolo alla crescita. Questa persona tende a veder criticato il suo valore. Come puoi immaginare sentirsi criticato come persona può portare intense sensazioni di rabbia e di tristezza.
La persona dipendente ha la tendenza a interpretare una critica costruttiva come un “non vado bene, sono una brutta persona, non valgo”.
La persona indipendente accetta le critiche costruttive e le vede come uno stimolo a migliorarsi. Capisce che la critica costruttiva gli mostra aspetti che non aveva valutato con attenzione. Ringrazia per la critica perché l’aiuta a migliorare.
La persona indipendente riesce ad accettare la critica perché è consapevole del proprio valore personale e delle proprie qualità.
Spero che questo articolo ti abbia aiutato a capire come riconoscere una persona indipendente e quali sono le sue caratteristiche. In quali aspetti ti ritrovi? In quali puoi migliorare? Fammi sapere nei commenti la tua opinione.
Grazie ottima spiegazione! Penso di essere divenuta una persona indipendente, riconosco i buoni consigli, li valuto e decido
L’essere indipendente aiuta tantissimo, soprattutto a gestire le proprie faccende, emozioni nel corso della vita, che viviamo giorno per giorno. Io sono una persona indipendente al punto giusto, cerco di non chiedere aiuto e mi gratifica questa cosa, in quanto mi permette di riuscire a fare determinate faccende da sola, poi a volte chiedo aiuto ma se necessario. Articolo molto interessante, da consigliare.
Sono contento che l’articolo sia interessante. 🙂
Sono sempre stato indipendente economicamente in quanto sono l’unico responsabile del benessere della famiglia.
Mi sento invece molto dipendente da mia moglie per vestirmi (ha molto più gusto dì me); quando c’è da decidere qualcosa, fare un acquisto o un contratto le chiedo sempre un consiglio, un parere perché è più razionale dì me.
Come valuta questa situazione dì dipendenza/indipendenza?
La seguo sempre con attenzione e la ringrazio per i suoi articoli sempre molto interessanti