Oggi voglio illustrarti come risollevare il proprio stato d’animo. Voglio presentarti 6 abitudini utilissime.
Come mai ho scelto questo tema?
Perché, come capita a tutti, anche io ho le mie giornate NO. Quelle giornate in ci ti senti stanco, demotivato, senza energia e anche un po’ arrabbiato. L’unica cosa che vorresti fare è stare a letto, non sentire nessuno.
Quando ti accorgi che è una giornata NO, intuisci che la giornata sarà ancora più cupa. Solitamente poi si realizza quello che abbiamo previsto. Ma non perché siamo bravi a prevedere il futuro, ma semplicemente perché abbiamo un atteggiamento mentale tarato su quelle sensazioni.
Tutto ci sembra inutile, cupo e pesante. Fammi sapere nei commenti se capita anche a te di vivere giornate NO e cosa fai per affrontarle.
Un aiuto dalla Psicologia Positiva.
Non tutti sanno che negli ultimi anni la Psicologia Positiva si è interessata ad argomenti come la felicità, la gratitudine, la spiritualità, la compassione. Questa branca della psicologia studia come queste emozioni positive possono influenzare la nostra percezione della vita, la nostra salute e il nostro lavoro.
Tutte le ricerche sono concordi nell’affermare che per avere una vita pienamente soddisfacente dobbiamo mettere in moto dei piccoli cambiamenti quotidiani.
Per il risollevare il proprio stato emotivo si possono adottare le 6 piccole abitudini che ti presenterò a breve. Creare nuove abitudini può essere difficile all’inizio, a tratti svilente. Ma con un po’ di impegno riuscirai a integrare i piccoli suggerimenti che ti presenterò nella tua vita quotidiana.
Come risollevare il proprio stato d’animo: 6 abitudini utilissime
La prima strategia è “Medita“. Tutti possiamo trovare 10 minuti al giorno per stare con noi stessi. Siediti. Chiudi gli occhi e concentrarci sul tuo respiro. Un’abitudine così semplice ha un effetto enorme sulla nostra capacità di gestire le emozioni negative.
La ricerca ha mostrato che le persone che meditano con costanza hanno una maggiore capacità di superare le emozioni quali la rabbia, la tristezza, la depressione e hanno anche un maggior contatto con gli aspetti di se stessi più profondi.
La seconda strategia è “Aiuta qualcuno“. Spendere alcuni minuti, ogni giorno, ad aiutare una persona, possibilmente che non conosciamo, ci permette di migliorare enormemente la nostra autostima e di sentirci più utile. Il senso di utilità aumenta enormemente anche il livello di felicità.
Per aiuto non intendo che tu debba pagare una rata del mutuo a qualcuno, ma semplicemente aiutare una persona anziana ad attraversare la strada, donare un panino ad un senza tetto, fare del volontariato.
Terza strategia è “Leggi qualcosa importante ogni giorno“. Dedicare qualche minuto alla lettura di testi positivi e profondi aiuta. Una lettura utile può essere un testo religioso, un particolare romanzo, un testo che ci spinge al miglioramento. 10 minuti al giorno ci aiuta a tirar fuori la parte migliore di noi stessi.
Se non sai cosa leggere, puoi trovare qualcosa di interessante nel mio articolo: 5 Classici della crescita personale
Quarta strategia, semplice ma da molti dimenticata, “Sorridi“. Le ricerche ci hanno detto che se noi ci stampiamo un sorriso anche nei momenti bui, il nostro umore tenderà a migliorare. Sorridere influenza il nostro stato emotivo. Prova a farlo. All’inizio ti sembrerà da sciocchi e ti sentirai di mentire a te stesso, ma tu persevera. Ti assicuro che noterai i cambiamenti. L’ho provato!
La quinta strategia è “Perdona“. Le ricerche hanno evidenziato che quando si perdona qualcuno si tende ad essere più energici, positivi, meno stressati e più efficienti sul lavoro. Perdonare un torto subìto non è semplice né immediato, hai bisogno di lavorare sulla rabbia che provi.
Una riflessione che ho fatto nel tempo e confrontandomi con le persone che mi chiedono aiuto: più è grande il torto che ci hanno fatto è maggiore è il bisogno di perdonare la persona.
La sesta abitudine è: “Sii grato“. Per spiegarti gli effetti della gratitudine ti rimando ai video che ho già pubblicato (Il potere della gratitudine: benefici) Riuscire ad avere un atteggiamento di riconoscenza verso ciò che abbiamo ci permette di essere molto più positivi e reindirizzare la nostra attenzione.
Spesso infatti tendiamo a prestare eccessiva attenzione a ciò che manca e non a ciò che si ha. Questo atteggiamento perpetua la sensazione di mancanza, povertà e limitatezza.
Spero che questi piccoli suggerimenti possano esserti d’aiuto per superare i momenti di abbattimenti.
Fammi sapere nei commenti se hai altre abitudini che ti aiutano a tirarti su di morale. Condividendo le tue strategie potrai essere d’aiuto ad altri.
Buongiorno…delle 6 abitudini da elencare ne faccio uso 2/3 .Dopo il percorso fatto ho notato che queste giornate No sono diminuite..cerco anche di correggere le giornate iniziate male
Buongiorno,
la consapevolezza di voler cambiare le abitudini è già un passo importante per attuarlo ????
Realizzare, lavorare fare, creare, costruire, inventare riparare aggiustare