I libri che ho letto a novembre le mie recensioni (2)

I libri che ho letto a novembre: le mie recensioni

Da qualche mese ho deciso di condividere sul mio canale YouTube parte della mia vita. In particolare, ho deciso di parlare, ad ogni incontro, di 3 libri che ho letto nel mese precedente. In passato ti ho anche presentato quelli che secondo me sono i 5 classici della crescita personale, oggi ti parlo dei libri che ho letto a novembre: le mie recensioni.

Se vuoi sapere i libri che ho letto a settembre e a ottobre puoi vedere i video che ho fatto nei due mesi: settembre, ottobre. Se hai letto i libri che ti presento e fammi sapere nei commenti cosa ne pensi. Mi farebbe veramente piacere!

A novembre nonostante i numerosi impegni sono riuscito a leggere 3 libri.

Negli scorsi mesi ho spaziato tra la psicologia e l’approfondimento culturale. Nel mese di novembre mi sono focalizzato solamente sulla psicologia e la crescita personale.

I libri che ho letto a novembre: le mie recensioni

Ecco le mie letture:

Piccolo manuale per imparare a fare e ricevere critiche 

Più che un “piccolo manuale”, lo definirei una grande manuale. L’autrice, esperta di comunicazione, ha raccolto in un piccolo libricino tanti suggerimenti utili per essere assertivi ed in particolare su come affrontare le critiche. Ad oggi credo che sia tra i migliori libri sulla comunicazione che ho letto. 

L’autrice esplora alcune dinamiche psicologiche che possono impedire alle persone di fare critiche o di riceverle in maniera costruttiva. Cerca di presentare gli schemi di pensiero e le dinamiche che bloccano la capacità di esprimersi liberamente.

La cosa particolarmente interessante è che il libro non si ferma ad una analisi teorica ma scende molto nel pratico.I libri che ho letto a novembre: le mie recensioni

Nel libro vengono presentate tante strategie pratiche per esprimere in maniera corretta una critica senza diventare aggressivi e offensivi. In alcuni passi, l’autrice spiega anche le frasi più utili per evitare conflitti e “smarcarsi” dalle critiche inutili.

Mi ha colpito particolarmente la presentazione di casi pratici che permettono al lettore di identificare quale strategia sia più efficace e utile per il proprio vissuto.

Il linguaggio è snello e facilmente comprensibile.

L’arte della lentezza

Il titolo esprime chiaramente l’obiettivo del testo: aiutare le persone a comprendere l’importanza della lentezza. In verità, l’autrice sottolinea che invece di lentezza sarebbe bene parlare di decelerazione. Con questo termine si esprime meglio il concetto fondamentale: diminuire la velocità della nostra vita. 

Nel libro si mettere in evidenza i benefici di una vita non solo più lenta ma più consapevole. Più volte nel testo si parla dell’importanza di avere pochi impegni ma essere consapevoli di quello che si fa. Lentezza, quindi, non è solo non correre ma significa avere il tempo di gustare quello che si sta facendo. La lentezza ci porta ad una maggiore conoscenza di noi stessi e degli altri. Decelerare aiuta le persone a godere del momento presente e prestare attenzione alle cose bene che ci sono intorno a noi.

Nell’ultima parte del libro l’autrice affronta vari tipi di “lentezze”. Io fino ad oggi conoscevo solo lo slow food che ha lo scopo di promuovere un mangiare sano, lento e consapevole. In verità, lo slow è diventata una vera e propria filosofia di vita. Esiste anche la cosmesi slow o le città slow. Esiste anche la sessualità slow.

Il libro l’ho trovato particolarmente motivante e mi ha spinto ad integrare alcuni suggerimenti slow nella mia vita. Spero di riuscirci.

Se volete anche voi decelerare e vivere in maniera più consapevole, questo è il libro che fa per voi.

Vivere e Amare 

L’autore del libro è Philip Zimbardo, un famosissimo psicologo sociale. Chiunque abbia studiato psicologia si è trovato a confrontarsi con il suo nome almeno una volta. La notorietà dell’autore ha probabilmente elevato in maniera eccessiva le mie aspettative. Il testo è una sorta di manuale, in cui l’autore presenta una sua forma di terapia basata sul tempo chiamata terapia della prospettiva temporale. Nel libro Zimbardo affronta il tema dei traumi e delle sofferenze passate e illustra delle strategie per superarli rimanendo ancorati al presente. Come dice il sottotitolo “Guarire dal passato, abbracciare il presente, creare il futuro” esprime chiaramente l’idea di base del libro.

Ho trovato la lettura molto interessante ed essendo un libro di auto-aiuto presenta tanti esercizi utili per affrontare le sofferenze passate e imparare a gestire meglio il presente. Sinceramente, la sensazione che mi ha lasciato questo libro è quella di un filo conduttore al quale sono stati “attaccati” per forza degli argomenti che potevano essere evitati. Con questo non voglio dirti che gli argomenti aggiunti sono inutili, tutt’altro. La mia sensazione è di un eccesso di strategie presentate. Il libro può essere utile e d’aiuto a chi vuole superare alcune sofferenze del passato.

Hai letto questi libri? Mi consigli dei libri da leggere? 

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