Oggi voglio condividere con te un pensiero che con il tempo diventa sempre più una certezza: alla base della bassa autostima, e di molte forme di sofferenze, vi è un atteggiamento eccessivamente severo verso se stessi e il proprio valore. Nell’articolo voglio spiegarti come essere gentili con se stessi e riacquistare il proprio benessere.
Il termine gentilezza è sempre associato ad un modo di fare benevolo e di comprensivo. Purtroppo, molte persone non riescono ad adottare con se stesse un atteggiamento gentile.
Durante i colloqui, noto che le persone adottano verso se stesse un atteggiamento severo e critico. Anche un piccolo errore viene percepito in maniera catastrofica e ci si giudica incapaci, imbranati e in tantissimi altri modi negativi.
Capita anche a te di essere molto severo nei confronti dei tuoi errori? Cosa ti dici quando sbagli? Sei molto critico?
Se la risposta è si, chiediti: perché lo faccio? Che scopo ha un atteggiamento simile? Mi aiuta a migliorare la mia autostima?
L’atteggiamento severo e critico è spesso percepito come un modo per automotivarsi, per spronarsi a fare di più. Alcune persone credono che essere severi verso se stessi sia una strategia per raggiungere più facilmente degli obiettivi. L’autocritica è percepita come una modalità di miglioramento personale.
La domanda che faccio sempre è: a che costo?
Le conseguenze dell’autocritica
Nella maggior parte delle situazioni, l’autocritica non aiuta la persona a migliorarsi e a superare le difficoltà.
La conseguenza peggiore dell’autocritica è una diminuzione della propria autostima e della fiducia nelle proprie capacità.
Alle persone che soffrono di eccessiva autocritica consiglio sempre di sviluppare un atteggiamento più comprensivo e gentile verso se stessi. Ci si può migliorare e motivare utilizzando un dialogo interiore più salutare.
L’altro giorno mi sono trovato a lavorare con Francesco. È una persona molto critica verso se stessa. Si preoccupa continuamente delle critiche altrui. Quando esce con gli amici ha sempre timore di fare una cattiva figura e di venir criticato. Francesco non è ancora consapevole che il problema principale con il quale si deve confrontare è la sua tendenza all’autocritica.
Il giudizio che si esprime su se stessi è molto più dannoso del giudizio altrui.
Se vuoi sapere come essere gentili con se stessi leggi l’articolo e cerca di mettere in pratica i piccoli suggerimenti che ti propongo. A fine articolo ti illustrerò il mio modo preferito per essere gentile con me stesso.
Come essere gentili con se stessi
Riconosci l’autocritica
Come ti ho detto precedentemente, il lavoro più dannoso che possiamo fare è criticare noi stessi e il nostro valore. Per contrastare la critica è fondamentale la gentilezza.
Ma come essere gentili con se stessi?
Per essere gentili con se stessi è importante comprendere quanto è forte l’autocritica.
Quando commetti un errore, come ti rivolgi a te stesso? Cosa ti dici e che atteggiamento utilizzi? Se sei come la maggior parte delle persone, tendi ad essere severo e critico.
Lascia andare questo atteggiamento e cerca di essere più comprensivo verso te stesso. Il primo passo da fare per essere gentile è quello di sviluppare una sana comprensione verso di noi, i nostri limiti e le nostre difficoltà.
Quando commettiamo degli errori, lo facciamo in buona fede. Anche gli errori più grossolani ed evitabili sono frutto della nostra idea di fare le cose bene.
Quando affronto questo argomento in seduta, le persone mi chiedono come poter cambiare atteggiamento. Alla luce di quanto ti ho spiegato sopra, consiglio alle persone di rivolgersi a se stesse come se si stessero rivolgendo ad un bambino piccolo.
Ad un bambino che ha commesso un errore ci si rivolge in maniera motivante e comprensiva. Perché non avere lo stesso atteggiamento con se stessi? Solo perché si è adulti? Ma se l’errore è commesso in buona fede perché non essere comprensivi?
La prossima volta che commetti un errore parlati con dolcezza e comprensione.
Dedicati ad attività piacevoli
Presi dalla corsa quotidiana dimentichiamo di trattarci con amore e dolcezza. Una strategia per migliorare il rapporto con se stessi e diminuire il carico di stress è quello di dedicare del tempo alle attività che maggiormente ti piacciono.
Dedicare del tempo alle attività piacevoli ti permetterà di prenderti del tempo per te. Oltre a correre dietro alle esigenze altrui e agli impegni quotidiani creati uno spazio personale.
Quando consiglio alle persone di ricavare del tempo per se stesse la maggior parte non sa cosa fare.
Siamo così condizionati da una vita frenetica che perdiamo di vista le nostre esigenze e ciò che ci piace.
Prima di ritagliare del tempo per te stesso chiedi cosa ti piace fare.
Prendi un foglio e scrivi un elenco delle attività che ti rilassano e ti ricaricano. Pensa agli ultimi anni e alle situazioni piacevoli che hai vissuto. Cosa stavi facendo in quegli istanti. Scrivi un elenco.
Successivamente, prendi la tua agenda e segna delle ore della giornata nelle quali ti dedicherai alle tue attività piacevoli. Puoi scegliere di ritagliare un momento della giornata per te stesso oppure due spazi più piccoli. Quello che ti consiglio di fare è di dedicarti almeno una volta al giorno alla tua attività piacevole.
Prenditi cura del tuo corpo
La gentilezza e l’amor proprio passa anche attraverso la cura di sé.
Questo atteggiamento può manifestarsi in due modi differenti.
Il primo curando il tuo aspetto esteriore. Puoi cambiare taglio di capelli, essere più attento all’igiene personale. Puoi essere gentile con te stesso comprandoti dei vestiti che valorizzino le tue forme e che ti facciano stare bene.
Alcune volte, le persone mortificano il proprio corpo non prendendosi cura di sé.
Gioia aveva un lungo rituale di preparazione quando doveva uscire il sabato sera. Dopo la doccia, dedicava del tempo a spalmare una crema corpo. Successivamente si truccava e sceglieva con cura i suoi abiti. Molti la criticavano per questa sua attenzione sostenendo che fosse vanità. Gioia sapeva che il suo rituale era un modo per essere gentile con se stessa e con il suo corpo. Riconosceva che durante la settimana, spesso, si lasciava andare. Ma il sabato, era il giorno in cui poteva dedicarsi delle attenzioni.
Un altro modo per prendersi cura del proprio corpo è stare attenti alla propria salute.
Facendo attività fisica e curando la propria alimentazione può essere un bellissimo e salutare modo per amarsi ed essere gentili con se stessi.
Farsi regali
Questo è il mio modo preferito per essere gentile con me stesso. Farmi regali non significa comprarmi qualcosa di costoso ma farmi un piccolo gesto d’amore.
Quando trovo un libro che mi piace particolarmente, lo compro e chiedo di avere una confezione regalo. Porto con me il regalo per un po’, poi mi fermo e lo scarto.
Farci un regalo è un bel modo per ricordare a noi stessi che siamo importanti. Noi facciamo regali alle persone a cui vogliamo bene e doniamo qualcosa per renderle felici.
Perché non farlo anche con noi stessi?
Se vuoi farti un regalo non devi obbligatoriamente incartarlo. Io lo faccio perché mi fa particolarmente piacere ed è significativo. Scartare qualcosa me lo rende più “regalo”.
Scegli tu quale regalo farti e come presentarlo. Non ci sono regole. La cosa fondamentale è che ti renda felice e che tu ti senta speciale per te stesso.
Scrivimi nei commenti cosa ti regalerai.
Ora che hai imparato come essere gentili con se stessi è arrivato il momento di cambiare atteggiamento mentale. Piccoli cambiamenti quotidiani possono avere grandi conseguenze sulla tua autostima.