Nel mio video sui libri letti a dicembre ti ho parlato di un libro dedicato allo stoicismo e ai suoi principi: Stoicismo: esercizi spirituali per un anno. Oggi voglio illustrarti cosa ho imparato dallo stoicismo.
Prima di andare avanti nella lettura voglio subito bloccarti e spiegarti che non sono un filosofo e non voglio parlarti di filosofia. Ho deciso di condividere con te questi principi perché credo che possano aiutarti a comprendere come affrontare meglio le situazioni senza farti travolgere da esse. I principi che a breve ti proporrò mi sono stati molto utili e mi hanno aiutato a comprendere molto di me stesso e di come possono vivere una vita con meno stress.
Spero che questi principi possano esserti utili come lo sono stati per me. Leggi fino alla fine le idee che ti presenterò e poi fammi sapere nei commenti cosa ne pensi.
Cosa ho imparato dallo stoicismo
- La prima idea che ho imparato dallo stoicismo è che non sono gli eventi a farci stare male ma le nostre opinioni su di essi. Questo principio lo conoscevo e, se hai letto altri articoli o visto i miei video sul mio Canale YouTube, lo conoscerai anche tu. Lo stoicismo ci sprona, come la terapia cognitivo-comportamentale, ad indagare i pensieri e le convinzioni che si celano dietro gli eventi che ci fanno soffrire. Lo stoicismo ci invita ad osservare dentro noi stessi e a capire quali pensieri sono alla base della sofferenza. Questo principio, ci porta anche ad un’altra conclusione: siamo noi, con i nostri pensieri, a farci stare male.
- La seconda cosa che ho imparato dallo stoicismo è strettamente legata alla prima e alla terapia cognitivo-comportamentale. Molti pensieri alla base della nostra sofferenza sono inconsci. Il nostro lavoro è quello di scavare dentro noi stessi per rintracciarli. Ai miei pazienti spiego che spesso, davanti ad alcune situazioni, sentiamo la “botta” emotiva senza capire il perché. Ciò è dovuto al fatto che non si è consapevoli dei pensieri che hanno generato la risposta emotiva. Con un po’ di riflessione e qualche domanda possiamo rintracciare le convinzioni sottostanti. Quando vivi un’emozione forte davanti ad una situazione, chiediti: “perché mi sento così? Quale interpretazione sto dando alla situazione? Quale credenza mi sta facendo stare male?
- Il terzo principio è il controllo. La filosofia stoica ci ricorda che non possiamo controllare tutto ciò che ci accade. Lo stoicismo fa una grande differenza tra ciò che è sotto la nostra diretta influenza e ciò che non lo è. Questa linea è così netta che alcuni stoici sostenevano che ciò che non è sotto il nostro controllo non è nulla. Con questo atteggiamento si vuole spronare la persona a non spendere le proprie energie in situazioni che non si possono controllare.
Gli stoici, ed in particolare Epitteto, misero in evidenza che l’unica cosa su cui si aveva molto controllo era il proprio atteggiamento mentale e i propri comportamenti. Secondo la filosofia stoica è più saggio spendere le energie a migliorare se stessi e i propri pensieri che cercare di cambiare ciò che non si può influenzare. Questo principio sembra semplice e scontato ma, quante volte hai dedicato la tua energia a situazioni che non potevi controllare?
- Un altro insegnamento utilissimo della filosofia stoica è la prospettiva. I filosofi stoici ci invitano a scegliere la prospettiva migliore per affrontare la situazione. Ci spronano ad essere come registi che scelgono la prospettiva migliore per interpretare la situazione.
Un esercizio stoico è la “visione dall’alto”. I filosofi stoici ci invitano a guarda la nostra sofferenza avendo una prospettiva “cosmica”. Questo atteggiamento ci aiuta a vedere la piccolezza della nostra sofferenza. A volte, infatti, la nostra sofferenza ci sembra intollerabile perché ci pare immensa. Se impariamo a vedere il quadro più ampio, sia dal punto di vista storico che cosmico, possiamo ridimensionare il significato che diamo ai nostri problemi.
- Gli stoici, molti prima degli psicologi moderni, avevano compreso l’importanza delle abitudini. I filosofi stoici avevano compreso che per integrare alcuni principi ed insegnamenti nella quotidianità è importante esercitarsi quotidianamente. La riflessione costante e l’esercizio giornaliero permettono di integrare i principi stoici nelle proprie abitudini.
- Il sesto principio stoico è espresso da Seneca nella frase: “gli stoici considerano tutte le avversità come un allenamento”. Questo insegnamento mi piace moltissimo perché mi ha aiutato a vedere le situazioni da un’altra prospettiva. Invece di percepire i problemi come una condanna o una maledizione ingiusta, la prospettiva proposta a Seneca è più proattiva. In aggiunta, lo stoicismo insegna quello che dico spesso ai miei pazienti: la teoria è bella ma è fondamentale agire il cambiamento. Se vuoi apportare dei cambiamenti nella tua vita è fondamentale che tu ti metta alla prova e sfidi le tue paure.
- Un altro insegnamento che mi ha colpito molto è stato quello di intendere la vita come un percorso per il raggiungimento e la promozione delle virtù. Per gli stoici è importante fare la cosa che si ritiene giusta. Questo insegnamento lo trovo profondo e con tante ricadute pratiche. Parte dall’idea che fare la cosa giusta è sotto la nostra diretta influenza. In aggiunta, questo insegnamento di spinge ad agire.
- Strettamente legato all’insegnamento precedente, gli stoici promuovevano la responsabilità nei confronti della società, non solo delle persone care. I maestri invitavano gli studenti a guardare oltre “il proprio orticello” e a sviluppare una visione ampia della comunità.
Ho scelto di condividere cosa ho imparato dallo stoicismo perché questi insegnamenti mi sono stati molto utili. Queste riflessioni mi hanno spronato ad approfondire la filosofia stoica e a integrare i suoi insegnamenti nella mia quotidianità.
Fammi sapere cosa ne pensi con un commento.
un articolo che APPARENTEMENTE non mi aggiunge nulla.
mi faccio una domanda:
come mai Giusi dovo averlo letto senti di stare meglio? di aver abbassato l’ansia?
ECCO_ questo il mio feedback
GRAZIE PROF. COME SEMPRE PREZIOSO.