Perché ti preoccupi

Se stai leggendo questo articolo probabilmente sei una persona che si preoccupa eccessivamente. Ho deciso di scrivere questo articolo per aiutarti a comprendere perché ti preoccupi, quali sono le caratteristiche delle preoccupazioni e come liberarti da questo atteggiamento mentale.

Prima di andare avanti, lascia un commento per dirmi se sei una persona che si preoccupa eccessivamente.

In un video sul mio Canale YouTube ti ho spiegato che cosa sono le preoccupazioni e di come queste possano bloccare la nostra vita. spesso siamo così immersi nelle preoccupazioni che non siamo consapevoli di esserne vittime.

Per capire fino in fondo questo articolo e i concetti che ti esporrò ti consiglio vivamente di ripensare ad un periodo nel quale sei stato particolarmente preoccupato. La mia teoria e la tua esperienza ti aiuteranno a capire in maniera approfondita quello che ti succede.

Come si manifesta la preoccupazione

Pensa a quando ti sei preoccupato e a cosa ti ripetevi mentalmente. Le persone che si preoccupano tendono a chiedersi “e se…?”. Si cerca di valutare mentalmente tutti i futuri possibili.

Serena era preoccupata per il lavoro. Era contabile in un’azienda importante. Un sabato, tornando a casa da lavoro, si è accorta di aver commesso un errore nella compilazione di una fattura. Durante tutto il fine settimana è stata costantemente preoccupata. Ogni volta che si fermava a pensare al suo errore iniziava a chiedersi: e se si accorgono che ho sbagliato? E se qualcuno trova la fattura prima di me? E se chiamo il responsabile e lo avviso? E se lo chiamo e lui si arrabbia perché l’ho disturbato?

Nella mente di Serena si intrecciavano una miriade di opzioni e lei cercava di valutare ogni singola eventualità. Questo atteggiamento, oltre a logorarle il week end la prosciugava dal punto di vista energetico.

La preoccupazione di molte persone è la conseguenza dell’idea che attraverso un atteggiamento mentale simile possano controllare il futuro. Le persone che si chiedono continuamente “e se” cercano di studiare tutti i possibili futuri e le possibili reazioni.

Prova a riflettere. Quando sei rimasto bloccato da una preoccupazione, quali pensieri avevi? Cercavi di “prevedere” il futuro?

Le pre-occupazioni ci danno l’idea di prevedere come andranno le cose e come potremo reagire.Perché ti preoccupi

Ma le cose sono ben diverse.

Perché ti preoccupi

Come hai potuto intuire da quanto scritto sopra, molte persone si preoccupano eccessivamente perché vanno alla ricerca di rassicurazioni. Attraverso questo atteggiamento mentale credono di potersi preparare a ciò che accadrà. La persona che si chiede continuamente “e se…”, crede che attraverso questa domanda possa prepararsi ad affrontare un possibile futuro. Non è raro che le persone, alla domanda: “Perché ti preoccupi?”,  rispondano: “così mi preparo”.

Si può quindi affermare che la preoccupazione ha lo scopo di aiutare la persona ad accettare l’incertezza per il futuro. Attraverso la preoccupazione si crede di poter trovare certezze nel futuro. La valutazione di tutte le possibili variabili tranquillizza la persona perché le fa credere di essere meno in balìa degli eventi.

La paura dell’incertezza spinge la persona a fantasticare nella convinzione di trovare dei punti di riferimento e di sapere come affrontare le situazioni che si presenteranno.

Prova a riflettere sulle volte nelle quali ti sei preoccupato. Hai anche tu pensato “e se…”?

Questo atteggiamento può sembrare un modo per non farsi cogliere impreparati da imprevisti ma, in verità, è totalmente irrazionale.

L’idea di potersi preparare attraverso i “e se…” porta la persona a preoccuparsi eccessivamente senza nessun beneficio oggettivo.

Accogli l’incertezza

Per spiegarti perché è irrazionale preoccuparsi voglio porti una semplice domanda: “puoi oggettivamente prevedere come andranno le cose?”. La risposta è no.

Se provi a riflettere, anche se ti preoccupi non riuscirai mai a prevedere tutte le possibili variabili che si presenteranno. Il futuro è un luogo inconoscibile e, di conseguenza, non siamo in grado di sapere con certezza cosa ti succederà tra 10 minuti.

Preoccuparsi e valutare tutte le possibili opzioni che si presenteranno causeranno solamente stress, preoccupazione e ansia.

La tua esigenza di certezza rischia di farti passare ore a pensare e valutare situazioni di cui non potrai sapere l’andamento.

Il tuo bisogno di certezza sul futuro rischia di bloccare il tuo presente.

Questo è quello che è successo a Piero che nel momento di scegliere l’università ha iniziato a valutare 2 possibili facoltà. Purtroppo, il suo bisogno di certezza lo ha portato a rimanere bloccato per un anno. Il desiderio di non sbagliare lo ha portato a rimuginare continuamente sulle opzioni a disposizione. Continuava a ripetere tra sé: “e se scegliessi questa facoltà troverei lavoro? Potrei iscrivermi a medicina, e se poi non avessi più voglia di studiare? E se scegliessi medicina e poi non riuscissi ad entrare nella specializzazione che desidero? Se scegliessi la facoltà di biologia potrei interessarmi ugualmente alla salute delle persone. Se facessi biologia fuori regione, potrei non trovare amici. Che vita schifosa senza amici”.

La storia di Paolo somiglia a tantissimi racconti dei miei pazienti che vengono a chiedere aiuto per liberarsi dalle preoccupazioni.

Perché ti preoccupiCredo che l’insegnamento più importante che dobbiamo apprendere, per liberarci dalle preoccupazioni, è di accettare l’incertezza.

Per quante opzioni possiamo elaborare nella nostra mente non riusciremo mai a conoscere con certezza quello che avverrà in futuro.

Preoccupandoci rischiamo di rovinare il presente nell’illusione di prevedere il futuro.

Un piccolo esercizio per smettere di preoccuparti

Con questo articolo non voglio sostenere che non si debba programmare il futuro ma che, se ci rendiamo conto che ci stiamo bloccando a causa delle preoccupazioni è bene fermarsi a riflettere.

Quando ti preoccupi eccessivamente, puoi chiederti: “ma a che scopo preoccuparmi ora? Posso sapere con certezza cosa accadrà in futuro? “.

Anche se può essere spiacevole, dobbiamo imparare a convivere con l’incertezza del futuro.

Un ultimo aspetto che voglio sottolineare è che molte persone si preoccupano perché non hanno fiducia nella loro capacità di affrontare gli imprevisti. Se sei una persona che si preoccupa, prova a pensare a tutte le volte che hai saputo affrontare un imprevisto.

Cerca di riportare alla mente le situazioni improvvise e non calcolate che ti sei trovato ad affrontare.

Concludendo, voglio spronarti ad accettare l’imprevedibilità del futuro in quanto è inevitabile e può portare con sé tantissime opzioni positive che non hai contemplato.

 

Se vuoi approfondire: 

 

2 commenti su “Perché ti preoccupi”

  1. Molto interessante e dettagliato l’articolo. Quando posso la seguo in quanto il suo eloquio accompagnato da calma e tranquillità non solo riesce a trasmettere una spiegazione appropriata alle cose che succedono a noi esseri umani, riesce anche a far riflettere e definire le situazioni per poter modificare e affrontarle in maniera differente, in altre parole: in maniera corretta. Le riesce molto bene e ha un modo di parlare persuasivo. Spero un giorno di diventare sua collega😊sono affascinata dalla psicologia e la studio anche. Continui a fare i suoi video e a scrivere perché sono convinta che stia aiutando tantissime persone già solamente con questo! Saluti

    1. Dr. Collevecchio

      Grazie mille per i complimenti. Sono felice che i miei articoli e i miei video siano d’aiuto.
      In bocca al lupo per gli studi 🙂

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