Ti è mai capitato di essere stato usato? Che qualcuno sfruttasse le tue capacità e la tua persona per i suoi scopi? Fammi sapere nei commenti se ti è successo. A molti di noi è capitato di vivere questa spiacevole esperienza. Quando abbiamo preso consapevolezza di essere stati sfruttati ci siamo sentiti arrabbiati e stupidi. Ci siamo arrabbiati con gli altri perché non è giusto che gli altri si approfittino di noi ma ci siamo arrabbiati con noi stessi perché non siamo stati in grado di riconoscere quello che stava accadendo. Grazie a questo articolo scoprirai come capire che ti stanno usando e come reagire in maniera costruttiva.
L’idea che qualcuno ci abbia manipolato per un proprio tornaconto ci fa sentire degli stupidi e dei bambinetti. Credo che sia fondamentale non colpevolizzarci per ciò. Se hai agito in buona fede e con un sano sentimento di apertura verso l’altro non puoi colpevolizzarti per il comportamento altrui.
A mio parere, è meglio dare fiducia che vivere in un continuo stato di sospettosità e chiusura. Ogni relazione contiene in sé il rischio di una delusione ma questo non ci deve impedire di vivere le relazioni con aspettative positive.
Esistono alcune persone che sono particolarmente brave a manipolare gli altri e quindi possiamo non avere tutti gli strumenti per riconoscere quello che sta accadendo. In un mio video ti ho spiegato come riconoscere un manipolatore affettivo e come difendersi da esso, ma può accadere che cadiamo ugualmente nella sua trappola. Non possiamo farci una colpa di ciò. Siamo esseri umani!
Attraverso 6 campanelli d’allarme voglio spiegarti come capire che ti stanno usando.
Come capire che ti stanno usando
Poco coinvolgimento
La persona che ti sta utilizzando è colei che non è coinvolta nella vostra relazione. Che sia una amicizia o un rapporto sentimentale, la persona coinvolta è colei che vuole stare con te e ti chiama semplicemente per sentire come stai. Quando la persona ti sta usando non si sente se non per chiederti favori.
Se hai bisogno di aiuto, di un consiglio o semplicemente di compagnia, la persona non coinvolta evita di sostenerti. Le relazioni sane e costruttive si basano sul sostegno reciproco. Un vero amico può scegliere di fare qualcosa che ritiene pesante per il solo desiderio di aiutarti. Quando si è coinvolti nella relazione si pensa al proprio benessere e a quello dell’altra persona.
Un giorno Paolo chiama Luca e gli chiede un aiuto: deve andare a portare la macchina dal meccanico e ha bisogno di un passaggio per tornare a casa. L’amico, anche se ha il tempo libero, preferisce dire che è impegnato e rimanere a vedere delle serie TV a casa, invece di aiutarlo.
Ogni legame richiede un minimo di impegno. Se noti che l’altra persona è sempre assente, probabilmente non sente un legame forte con te.
Non c’è reciprocità
Claudia ha chiesto più volte a Stefania di uscire per prendere un caffè insieme. L’amica ha sempre declinato l’invito sostenendo di essere molto impegnata. L’unica volta nella quale Stefania ha telefonato all’amica è stato per chiederle di intercedere per lei presso una terza persona.
La persona non coinvolta è colei che non trova piacere, interesse e tempo per coltivare la vostra relazione. Le relazioni costruttive si basano sulla reciprocità
Reciprocità non significa tenere i conti di quante volte hai invitato il tuo amico e quante volte ti ha invitato lui. Per reciprocità intendo l’interesse che si prova verso l’altro, lo scambio di favori e i gesti di attenzione. Mi è capitato di ascoltare persone dire: “l’altra volta l’ho invitato io a prendere il caffè. Ora tocca a lui”. È importante non intendere la reciprocità in maniera rigida. Può accadere che alcune volte fai più passi tu e altre volte è l’altra persona ad essere più presente.
La cosa fondamentale è sentire che dall’altra parte c’è corrispondenza.
Intimidazioni
La persona che ti sta utilizzando non rispetta il tuo valore. Nei momenti di confronto vuole avere ragione e a questo scopo ti intimidisce con minacce più o meno manifeste. La persona che ti sta utilizzando non è interessata a creare una relazione con te ma a ottenere ciò che più le interessa. Per raggiungere i suoi scopi non si crea scrupoli e ti incutere timore, minaccia e sfida.
Potrai notare che le persone che voglio usarti hanno la tendenza a vivere la relazione come una sfida. Ogni momento può essere utile per mostrare la loro superiorità. Possono basare la loro relazione sulla competizione.
Carla ha allontanato la sua amica Sofia perché era stanca di sentirsi sminuire. Ogni volta che uscivano, Sofia sottolineava la sua bellezza e il suo abbigliamento. Ogni volta che Carla provava a mostrare un suo nuovo vestito, Sofia rispondeva dicendo: “smettila di vantarti, altrimenti me ne vado”.
Situazione peggiore è capitata a Sergio che veniva minacciato in maniera subdola da Fabio. Quest’ultimo, quando voleva ottenere qualcosa, intimoriva Sergio con minacce e rimostranze.
Parlare alle spalle
Parlare alle spalle è purtroppo il sintomo più evidente che la persona ti sta utilizzando. Purtroppo, questo atteggiamento può essere portato avanti senza che la vittima ne sia consapevole.
Molti individui, con poco coraggio, hanno paura di affrontare i problemi e le difficoltà relazionali. Per loro la soluzione migliore è parlare alle spalle.
La persona che ti sta utilizzando è colei che si comporta in maniera differente quando non sei con lei.
Questi comportamenti possono essere i più diversi, ad esempio può criticare il tuo abbigliamento con gli amici quando, invece, ti ha fatto i complimenti. La persona che non tiene alla relazione è colei che si rende disponibile ad ascoltare le tue difficoltà e poi ti critica quando non ci sei.
Altre volte le persone possono fingere di essere preoccupate per le tue difficoltà e poi, con altri, sminuiscono le tue sofferenze.
Nessun interesse a conoscersi
Come capire se ti stanno usando? Basta osservare i discorsi che fate quando state insieme. La relazione schietta e sana è quella che si basa sulla conoscenza reciproca. La persona che ci tiene a te desidera conoscerti e capire il tuo punto di vista. Chi ti usa è non è interessato ai tuoi hobby e a sapere chi sei. Nella maggior parte delle volte, queste persone vogliono solo sapere cosa puoi fare per loro.
Quando vi trovate a parlare, la persona che ti sta usando, non chiede cosa ne pensi e come stai.
Emilia ha capito che Luigi la stava utilizzando perché ogni volta che cercava di parlare di sé e dei suoi interessi, lui cambiava discorso oppure la faceva parlare senza nessun interessamento. Con il tempo Emilia ha capito che lui non era interessato a costruire una relazione più profonda e ha deciso di allontanare l’amico.
Nessun rispetto dei confini
La relazione sana è costituita da momenti di condivisione e scambio e da momenti di separazione. Un sano confine è un ingrediente fondamentale per un rapporto costruttivo. Stabilire dei confini significa evitare che ci sia un invischiamento non salutare e lasciare che l’altro abbia la sua vita e i suoi interessi.
Katia credeva che essere amiche significasse essere sempre disponibili e, di conseguenza, non riusciva a stabilire un sano confine con la sua amica Sonia. Sonia la chiamava a qualunque ora del giorno e della notte noncurante delle esigenze di Katia. Ogni volta che la ragazza aveva voglia o sentiva l’esigenza di chiamare l’amica lo faceva senza pensare di poter creare uno scomodo.
Pietro e Alberto erano amici da tanto tempo finché quest’ultimo non ha deciso di prendere un po’ le distanze dall’amico. Alberto ha preso questa dolorosa decisione per tutelare e rispettare se stesso. Pietro chiedeva continuamente dei favori a Alberto. L’amico era sempre gentile e disponibile ma con il tempo si è accordo che Pietro si stava approfittando della sua gentilezza. Pian piano ha allontanato l’amico.
Spero che questi suggerimenti ti possano aiutare a riconoscere le persone che voglio usarti.
Ricorda che conoscere questi indizi non ti rende immune da cadere nella loro trappola. Alcune persone sono particolarmente brave a manipolare gli altri. non colpevolizzarti per i comportamenti altrui.
Spero che tu abbia trovato l’articolo interessante e mi voglia far sapere la tua opinione nei commenti.